Allestire un acquario

Allestire un acquario

08.04.2025

Per donare un tocco distintivo alla tua casa, un acquario è la scelta ideale. Oltre a catturare l’attenzione, ha infatti un comprovato effetto calmante e anti-stress. Qui scopri a cosa prestare attenzione per la sua installazione, soprattutto in un appartamento in affitto, e come dare libero sfogo alla tua creatività.

Chi desidera avere un animale domestico, ma non ha tempo a sufficienza da dedicare a un cane o a un gatto, troverà in un acquario la soluzione ideale. Da un lato, i pesci sono animali di cui è relativamente facile prendersi cura, in quanto non necessitano di attenzioni come addestramento, passeggiate, coccole e così via (un grande vantaggio soprattutto per chi è allergico al pelo di animali).

Dall’altro, un acquario arredato con stile porta un tocco di vitalità in ogni ambiente, grazie alla luce, al movimento e ai colori che emana e che allo stesso tempo hanno un effetto rilassante su noi esseri umani. Non è infatti un caso che in molti studi medici vi sia un acquario nella sala d’attesa.

Questo però non significa che un acquario possa essere abbandonato a se stesso: installandolo, ti assumi infatti la responsabilità di altri esseri viventi, motivo per cui provvedere a un luogo in cui vivere, all’alimentazione, alla cura e alla possibilità di tenere comportamenti specifici della specie è assolutamente imprescindibile. In Svizzera, ad esempio, l’allevamento in mini acquari (chiamati anche «bicchieri per Kugelhopf» o «per Gugelhopf») è vietato.

Ma chi fa in modo che gli ospiti del proprio acquario non si sentano – nel vero senso della parola –come un pesce fuor d’acqua, verrà ripagato da un meraviglio micro-ecosistema che diventerà il protagonista della stanza.

È consentito avere un acquario in un appartamento in affitto?

In linea di massima sì. Tenere dei pesci da acquario in un appartamento in affitto è consentito anche senza permesso esplicito, a condizione che non crei problemi eccessivi ai vicini o all’immobile in locazione. Un acquario di dimensioni «più o meno normali» può quindi essere installato senza problemi in casa. Se però vuoi sistemare una vasca molto grande all’interno del tuo appartamento, devi prima richiedere l’autorizzazione dell’amministrazione (in linea di massima la capacità consentita è di circa 200 litri), poiché, soprattutto negli edifici più vecchi, le caratteristiche statiche rivestono un ruolo importante.

È inoltre necessario concordare preventivamente con l’amministrazione anche eventuali interventi sulla struttura edilizia (ad esempio perforazioni e forature per cavi o pozzetti di ventilazione).

⚠️ Attenzione!

Per la detenzione di specie animali di grandi dimensioni e/o pericolose (o protette) è spesso necessaria un’autorizzazione cantonale. Se, ad esempio, vuoi acquistare dei piranha o dei pesci della famiglia degli pterois, dovrai prima informarti presso l’Ufficio Veterinario del tuo Cantone. Lo stesso vale per altre specie animali, come serpenti velenosi o scorpioni.

Il posto giusto per il tuo acquario

È fondamentale decidere dove e come allestire il tuo acquario: la posizione ha infatti un grande impatto sul benessere degli animali e sulla sicurezza del tuo appartamento.

  • La cosa più importante è che non sia esposto alla luce diretta del sole, perché i raggi riscalderebbero troppo l’acqua, favorendo il proliferare di alghe.
  • Ti serve inoltre un mobile stabile, che sia davvero in grado di sostenere il peso del tuo acquario: posizionandolo su uno scaffale qualunque, correresti il rischio di farlo cadere e il risultato sarebbe un vero disastro. Per questo motivo, bisogna optare per mobili progettati appositamente per gli acquari, sui quali è possibile anche sistemare il mangime e installare l’apparecchiatura necessaria.
  • In generale, sarebbe meglio posizionare l’acquario vicino a una presa elettrica, in quanto il filtro, il sistema di riscaldamento e la luce hanno bisogno di corrente continua; disseminare l’appartamento di prolunghe non è certo la soluzione migliore.
  • Evita di posizionarlo in zone di passaggio (o dove i bambini giocano) per non correre il rischio che l’acquario venga accidentalmente rovesciato o in qualche modo danneggiato.
  • Come base, usa poi un tappetino protettivo per l’acquario, in modo da compensare i dislivelli e isolare il fondo dalla dispersione di calore.
  • È importante anche stipulare un’assicurazione di responsabilità civile privata per proteggersi dalle conseguenze economiche di eventuali perdite dell’acquario, che potrebbero causare danni non solo al tuo pavimento, ma anche nell’appartamento di sotto.

🐟 Fun Fact

Si stima che nella città di Zurigo ci siano più acquari che gatti, almeno secondo i dati assicurativi.

Allestisci il tuo acquario

Una volta trovato un luogo adatto e individuato un acquario delle giuste dimensioni, puoi cominciare a pensare a come allestirlo. Pur dovendo tener presente alcune regole di base, potrai dare sfogo alla tua immaginazione e arricchire l’acquario con il tuo tocco personale.

Come prima cosa, però, ricorda che il benessere degli animali viene sempre prima del design degli interni: assicurati quindi che il tuo acquario – in base alle esigenze di ciascuna specie – offra spazio sufficiente per nuotare, nonché zone in cui ritirarsi e nascondigli (una regola generale prevede un terzo di zone di ritiro, un terzo di superficie libera per nuotare e un terzo di elementi decorativi).

Inoltre, è importante utilizzare solo materiali adatti all’acquario, quindi non oggetti con ruggine o vernice, né pietre o rami del bosco, perché questi spesso contengono parassiti che andrebbero a infestare il tuo acquario.

Per quel che riguarda la giusta illuminazione e tecnologia di filtraggio, ti consigliamo di rivolgerti a un negozio specializzato, poiché la scelta dipende molto dalla posizione del tuo acquario, dalla specie di pesci desiderata e via dicendo.

Idee creative per il tuo acquario

L’equipaggiamento standard di un acquario include un fondo (ad esempio di sabbia o ghiaia), delle piante idonee ed elementi decorativi come radici o pietre con piccole grotte che fungano da nascondiglio.

Se però desideri conferire al tuo acquario un tocco personale, oggi le possibilità a tua disposizione sono innumerevoli: come spunto abbiamo generato per te qualche immagine che illustra, a titolo esemplificativo, uno speciale allestimento a tema (i relativi elementi decorativi sono disponibili su Internet in forma più o meno simile).

Se ad esempio sei un grande fan di Harry Potter, puoi spedire i tuoi pesci a Hogwarts. Come nell’originale, anche nelle diverse versioni dell’acquario si trovano fantastici nascondigli:

Allestire un acquario

Se invece la tua passione è l’Antico Egitto, con elementi decorativi a tema potrai fondare la tua dinastia di faraoni:

Allestire un acquario

O magari tu – o i tuoi bambini – trovate avvincente il mondo dei dinosauri e potrete far rivivere il Cretaceo nel vostro acquario:

Allestire un acquario

Come vedi, non ci sono limiti alla tua immaginazione per quel che riguarda la progettazione di un acquario e su Internet troverai molte altre idee a cui ispirarti. L’importante è che l’allestimento sia adeguato ai pesci che lo popolano e che gli animali possano vivere in condizioni ottimali per la loro specie. Prima di mettere in pratica la tua idea, ti consigliamo quindi di rivolgerti a un negozio specializzato.

Pesci per principianti

A proposito, a questo punto mancano le vere star dello show: i pesci. I pesci d’acqua dolce sono particolarmente adatti per chi è ancora alle prime armi: sono resistenti, non troppo grandi e possono essere facilmente allevati in gruppo. Ricorda infine che durante la tua assenza, qualcuno deve prendersi cura del tuo acquario: i pesci particolarmente bisognosi di cure (o velenosi) non sono l’ideale per chi non è esperto in materia o se ne occupa solo per qualche giorno.

Se sei un professionista, puoi naturalmente decidere di tenere anche specie più delicate, ma se sei un principiante ti consigliamo di optare ad esempio per:

Guppy (Poecilia reticulata)

Guppy (Poecilia reticulata)

Neon (Paracheirodon innesi)

Neon (Paracheirodon innesi)

Platy (Xiphophorus maculatus)

Platy (Xiphophorus maculatus)

Pesce zebra (Danio rerio)

Pesce zebra (Danio rerio)

Ciò che conta è che acquisti solo specie pacifiche, che abbiano esigenze simili in termini di acqua, temperatura e ambiente e che rispetti le loro dinamiche sociali, sia che vivano in branco sia che preferiscano la solitudine. Anche in questo caso, troverai tutte le informazioni necessarie presso un negozio specializzato.

Un ultimo suggerimento: non mettere subito i pesci nell’acquario

Dopo l’allestimento, l’acquario deve prima «assestarsi», il che richiede all’incirca due-quattro settimane. Ciò significa che un nuovo acquario rimarrà in funzione senza pesci per un certo lasso di tempo, in modo da stabilizzare l’equilibrio biologico dell’acqua, soprattutto per quanto riguarda gli attivatori batterici. Solo a questo punto potrai prendere dei pesci e lasciarli ambientarsi in sicurezza nella loro nuova casa.

🐟 Acquari esclusivi

Se cerchi spunti ancora più originali, dai un’occhiata a qualche episodio della serie TV «Acquari di famiglia», che segue le vicende di un’azienda produttrice di acquari unici su richiesta, dalle idee incredibilmente creative. Un programma consigliatissimo per chi ha la passione degli acquari.

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