Tutto quello che devi sapere sul contratto di mediazione

Tutto quello che devi sapere sul contratto di mediazione

24.05.2024

Se cerchi o desideri vendere un immobile, probabilmente ti rivolgerai a un agente immobiliare. In Svizzera è consuetudine stipulare un contratto di mediazione tra agenti immobiliari e clienti allo scopo di disciplinare la collaborazione. Ma cos’è esattamente un contratto di mediazione e quali tipologie esistono? In questo articolo scoprirai tutto quello che devi sapere sul contratto di mediazione.

Tutto quello che devi sapere sul contratto di mediazione

Contratto di mediazione: di cosa si tratta?

Un contratto di mediazione disciplina la collaborazione tra un agente immobiliare e il suo cliente. L’agente immobiliare si impegna a fornire determinate prestazioni come la ricerca di acquirenti o immobili adatti. In cambio, riceve una provvigione in funzione del prezzo di vendita o dell’affitto.

Requisiti legali

  • Contratto scritto con identità del partner contrattuale, prestazioni dell’agente immobiliare e provvigione
  • Informazione del cliente in merito al diritto di recesso

Compiti dell’agente immobiliare

  • Ricerca di immobili e acquirenti adatti
  • Organizzazione delle visite e trattative sul prezzo
  • Stesura del contratto d’acquisto
  • Consulenza sul prezzo di mercato e supporto in caso di finanziamento

Obblighi del cliente

  • Sostegno all’agente immobiliare e messa a disposizione di informazioni rilevanti
  • Fornitura della documentazione per le descrizioni
  • Informazioni su possibili cambiamenti che potrebbero influire sul mandato

Durata

  • Normalmente da 6 mesi a 2 anni
  • Possibilità di stipulare un contratto senza una durata definita
  • Termine di disdetta di 3 mesi per entrambe le parti

Richiedere una valutazione dell’immobile

Qui ottieni una prima valutazione gratuita del valore di mercato del tuo immobile.

Tipologie di contratto di mediazione

Esistono diversi tipi di contratti di mediazione, che variano a seconda della collaborazione tra agente immobiliare e cliente:

  • Mandato esclusivo: solo l’agente immobiliare può vendere o affittare l’immobile. Questo offre agli agenti immobiliari maggiore sicurezza e motivazione.
  • Contratto di mediazione semplice: i clienti possono effettuare ricerche in autonomia, mentre gli agenti immobiliari sono operativi. In caso di successo proprio, il cliente deve comunque pagare la provvigione concordata.
  • Contratto di mediazione generale: gli agenti immobiliari possono svolgere in generale la loro attività nell’ambito della mediazione immobiliare. I clienti decidono se avvalersi o meno dei servizi di intermediazione.
     

Cosa deve contenere un contratto di mediazione?

Un contratto di mediazione funge da linea guida per la collaborazione tra te e l’agente immobiliare e ha lo scopo di chiarire tutti i termini e le informazioni rilevanti. È importante che tutti i punti pertinenti siano trattati in modo approfondito in questo contratto, al fine di evitare futuri malintesi. Un contratto di mediazione deve contenere le seguenti informazioni:

  • Nomi di entrambe le parti: il contratto dovrebbe indicare chiaramente i nomi e i dati di contatto di entrambe le parti.
  • Immobile: è necessario fornire una descrizione precisa dell’immobile, comprese la sua posizione e le sue caratteristiche.
  • Importo della provvigione: il contratto dovrebbe indicare la provvigione esatta in caso di stipulazione di un contratto di vendita o di locazione.
  • Compiti dell’agente immobiliare: questa sezione del contratto definisce gli obblighi e i compiti degli agenti immobiliari come, ad esempio, la mediazione con acquirenti o locatari e l’organizzazione delle visite.
  • Indennità di rappresentanza: se applicabile, il contratto deve indicare se l’agente immobiliare riceve o meno un’indennità di rappresentanza in caso di inadempienza contrattuale.
  • Informazioni sull’esclusività e sul doppio mandato: il contratto deve specificare se l’agente immobiliare ha diritti esclusivi sull’intermediazione della vendita o della locazione dell’immobile e quali sono le conseguenze di un doppio mandato.
  • Durata del mandato: la durata del contratto deve essere indicata chiaramente, specificando una data di inizio e di fine.
  • Modalità di disdetta: infine, il contratto deve chiarire a quali condizioni e con quali modalità può essere disdetto da entrambe le parti.

Diritto di revoca nel contratto di mediazione

In qualità di cliente, se stipuli un contratto di mediazione godi del diritto di revoca previsto dalla legge. In altre parole, puoi recedere dal contratto senza indicarne i motivi entro 14 giorni dalla sottoscrizione. La revoca deve essere inviata all’agente immobiliare per posta o e-mail.

Attenzione: se hai già incaricato l’agente immobiliare della mediazione relativa a un immobile e la prestazione è stata fornita integralmente, il diritto di revoca viene meno. 

Aspetti finanziari relativi al contratto di mediazione

Provvigione di mediazione

La provvigione di mediazione è la commissione che gli agenti immobiliari ricevono per le loro prestazioni. Viene stabilita nel contratto di mediazione ed è calcolata come percentuale del prezzo di vendita o di affitto. La provvigione esatta dovrebbe essere fissata per iscritto nel contratto in modo da evitare malintesi. L’importo della provvigione può variare a livello regionale ed è spesso negoziabile.

Rimborso spese o indennità di rappresentanza

Oltre alla provvigione, un contratto di mediazione può prevedere anche un rimborso spese o un’indennità di rappresentanza. Il rimborso spese deve essere stabilito nel contratto, in quanto non è disciplinato dalla legge. Prima di stipulare il contratto è importante informarsi sulle condizioni e sull’ammontare del rimborso spese. Oltre alla provvigione possono derivare altri costi come quelli legati a pubblicità e perizie, che devono comunque risultare adeguati.

Domande frequenti sul contratto di mediazione

Quali sono le differenze tra un contratto di mediazione per vendita e un contratto di mediazione per locazione?

Un contratto di mediazione per vendita e un contratto di mediazione per locazione si distinguono principalmente per la loro finalità. Il contratto di mediazione per vendita mira alla vendita di un immobile, mentre il contratto di mediazione per locazione riguarda la locazione di un immobile. Pertanto, gli obblighi dell’agente immobiliare, la provvigione e le altre condizioni contrattuali di questi due tipi di contratti di mediazione possono variare.

Con un contratto di mediazione è possibile vendere la propria casa anche privatamente?

La possibilità di vendere la tua casa privatamente dipende dalle condizioni stabilite nel tuo contratto di mediazione. Alcuni contratti contengono una «clausola di mandato esclusivo» secondo cui solo l’agente immobiliare è autorizzato a vendere l’immobile. In tal caso non è consentita la vendita privata.

Cosa succede se l’agente immobiliare non vende la casa?

Se l’agente immobiliare non vende la casa, l’obbligo di versare comunque una provvigione dipende dalle disposizioni contrattuali. Di regola, l’agente immobiliare ha diritto alla provvigione se la sua mediazione o la sua indicazione portano alla sottoscrizione del contratto principale (ad es. contratto di vendita o di locazione).

Il contratto di mediazione comporta un costo?

Solitamente un contratto di mediazione comporta un costo. L’ammontare della provvigione di mediazione può essere negoziato liberamente, poiché non è prescritto per legge. Tuttavia, è importante che sia chiaramente definito nel contratto. Oltre alla provvigione, possono derivare anche altri costi come pubblicità e perizie, che devono comunque risultare adeguati.